Il caso Report-Moncler: quando la Web Reputation non perdona.

Qualche sera fa, durante la trasmissione televisiva Report, in onda su Rai Tre, si è parlato a lungo di presunte irregolarità di cui viene accusata l’azienda Moncler sulla gestione della cosiddetta materia prima, quindi le piume che, come ha mostrato Report, pare vengano mischiate con altre piume di scarsissimo valore. La conduttrice Milena Gabanelli si è inoltre soffermata sulla poca sensibilità delle aziende italiane verso il lavoro che manca sempre di più a vantaggio delle realtà concorrenti dell’est Europa.

Al termine della trasmissione Facebook ha assalito la pagina ufficiale di Moncler con un lungo elenco di messaggi di insulti e critiche.

Moncler ha scelto la linea del silenzio, evidentemente consapevole che quello che accade sui social spesso, ma non sempre, viene dimenticato e che agli insulti dell’altra sera non seguiranno “prese di coscienza dei consumatori”.

Ma il rischio rimane lo stesso, perché se il web può a volte dimenticare, la stampa e i giornalisti si ricordano benissimo e se provate infatti a digitare Moncler su Google, quello che troverete sono le metastasi dello scandalo apparso in televisione domenica sera.

Credo che questo dovrebbe bastare per una riflessione da parte dell’azienda, perché la Web Reputation non perdona.

Nella due foto, un fotogramma tratto dalla puntata di Report e la foto apparsa ieri sul sito della Moncler.

Su Twitter arrivano i “tweet rilevanti” dei non follower. Una risposta a Facebook.

Da San Francisco arriva la notizia che Twitter ha in programma la riconfigurazione del flusso dei tweet in funzione della loro “pertinenza” e non più solamente in base alla cronologia.

Una mossa create ad hoc per rispondere a Facebook ma che di certo non troverà il gradimento degli utenti dell’uccellino azzurro, abituati alle informazioni selezionate e in tempo reale.

Il flusso dei tweet comprenderebbe, di fatto, anche quelli di persone che gli utenti non hanno mai deciso di seguire, con l’aggravante che non sarà più possibile nemmeno tornare al flusso cronologico di prima.

L’idea, al momento, è ancora in sperimentazione e non coinvolgerà la totalità degli utenti di Twitter.

Ma il solo annuncio è bastato per scatenare la rivolta degli utilizzatori del social media del momento, che hanno inondato la società di San Francisco di messaggi con la chiara richiesta di desistere dal mettere in pratica la balzana idea.

Tutto pronto per il lancio di Facebook Atlas, la nuova piattaforma pubblicitaria dedicata all’advertising social.

Lo sostiene il sito datamanager.it in un articolo di cui riporto la prima parte:

Il Wall Street Journal afferma che Facebook potrebbe a breve lanciare Facebook Atlas, una nuova piattaforma pubblicitaria dedicata all’advertising social

Da tempo si parla del possibile lancio di una nuova piattaforma pubblicitaria da parte di Facebook e secondo il Wall Street Journal quel momento si avvicina. Il nuovo servizio dovrebbe chiamarsi Facebook Atlas e permetterà agli inserzionisti di migliorare il target delle proprie campagne e la misurazione della loro efficacia. La piattaforma è basata su Atlas Solutions, startup specializzata nell’advertising sul web acquista da Microsoft nel 2013.

Il resto dell’articolo lo trovate qui.


La rivoluzione grafica di Twitter: profili personali simili a quelli di Facebook.

Avviso a tutti gli amanti di Twitter, o quantomeno a quelli che preferiscono il Social Network dell’uccellino blu a Facebook e agli altri Social.

E’ infatti in via di sdoganamento una nuova versione del profilo personale che aggiorna graficamente la vostra pagina e la rende più impattante e molto simile alla pagina personale di Facebook.

Il restyling prevede un utilizzo maggiore delle fotografie, in particolare quella che diventerà la cosiddetta testata che potrà essere ulteriormente personalizzata rispetto a quella attuale.

E poi maggiori funzionalità relative ai tweets, con la notifica di quelli che hanno riscosso più interesse o che sono stati ritweettati e con una collocazione nella pagina più visibile.

Inoltre si potrà sceglie quali “timelines” visualizzare relative ad altri utenti e follower e la possibilità di selezionare solamente i tweet contenenti un’immagine o un video e quelli che l’utente ha indicato come preferiti.

La struttura della nuova pagina prevede lo sviluppo dei tweet e delle varie conversazione nella colonna centrale, in quella di sinistra ci saranno le informazioni personali dell’utente e in quella di destra i suggerimenti sui nuovi follower da seguire e le tendenze del momento.

Per me, un bel salto in avanti. Graficamente e concettualmente.

La nuova impostazione del profilo è attualmente riservato ad un piccolo gruppo di utenti, ma nelle prossime settimane le nuove funzionalità verranno estese automaticamente a tutti gli utenti di Twitter.

Nella foto la schermata del nuovo profilo Twitter di Michelle Obama, la First Lady degli Stati Uniti.