Nasce “Nel web con Guglielmo”: un dodicenne racconta internet ai grandi.

Oggi vorrei parlarvi di un interessante progetto chiamato Nel web con Guglielmo, in cui un adolescente di 12 anni,  appassionato di internet e in particolare di blog,  racconta agli adulti cos’è internet attraverso alcuni video-tutorial. Ad affiancare Guglielmo, c’è suo padre Edoardo, anche lui blogger e appassionato di tecnologia, che ci racconta come supporta suo figlio nella navigazione.

Sul sito www.saicomemeloimmagino.it sono visibili  i primi quattro video del progetto (presentazione, Internet pro e contro, i blog, Youtube). Il penultimo video, pubblicato qualche giorno fa, parla di Youtube e delle sue straordinarie potenzialità. Il prossimo filmato, che verrà pubblicato la settimana prossima, parlerà del mondo dei motori di ricerca.

Ho voluto parlarvi di questo progetto perché anch’io ho una figlia di dieci anni che passa diverse ore al giorno su internet: una vera e propria nativa digitale. Sono tantissime le mamme e i papà ancora confusi sul loro ruolo di genitori “nell’era digitale”. A volte la mancata conoscenza dello strumento Internet da parte dei genitori impedisce il suo corretto utilizzo in mano ai più piccoli, portando a situazioni estreme come il loro abbandono davanti al pc, o il proibizionismo. L’invito di “Nel web con Guglielmo” è semplice: dialogare con i nostri figli, magari facendoci spiegare proprio da loro cosa fanno in Internet e il perché. E l’idea che possa essere un ragazzino di 12 anni a spiegare internet ai più grandi mi pare molto affascinante.

Il progetto “Nel web con Guglielmo” è stato realizzato da Now Available per Nesquik Italia.




Ma è vero che internet uccide la creatività? Un filmato virale di Samsung smentisce questa tesi.

Mi capita spesso di parlare con amici colleghi che lavorano come creativi nelle agenzie di pubblicità “tradizionali”. Tradizionali nel senso che il grosso del lavoro viene realizzato per i “media tradizionali”: carta, televisione, radio, affissioni etc… La domanda che esce frequentemente è “Il mezzo internet limita la creatività”. Da un lato è vero, il piacere di vedere una bella idea creativa sviluppata su una doppia pagina di Espresso o Panorama, o applicata ad un maxiposter 6×3 non è riproponibile sul web. Però sulla rete ci sono altre numerose possibilità per dare sfogo alla creatività.

Guardate per esempio fin a dove si sono spinti i creativi che lavorano per la Samsung.

Per promuovere i nuovi 3D LED TV, nell’agosto scorso è stato inserito sul canale YouTube di Samsung un video che documentava un evento tenutosi ad Amsterdam nel corso di una tre notti di spettacolare videomapping con iperrealisti effetti 3D. Fin qui nulla di sconvolgente, direte voi. Già, nulla di sconvolgente, fino a quando improvvisamente la pagina web inizia a sgretolarsi e cadere a pezzi con straordinari effetti speciali in 3D. Il video prosegue poi con un giochino in cui l’utente deve cliccare il maggior numero di farfalle che escono da un edificio per aggiudicarsi un Samsung 3D LED TV.

Cliccate qui per vedere ciò che vi ho appena raccontato.

Adesso mando una mail ai miei amici creativi con il link al filmato. Vi terrò informati sulle loro reazioni.

Comunicare sulla rete: un piccolo caso di successo a Cernusco sul Naviglio.

Con questo post vorrei inaugurare un appuntamento settimanale (questo è l’augurio) nel quale raccontare dei casi di successo che ho incontrato sulla rete relativi alla pratica di utilizzo del mezzo internet per fare comunicazione. Piccole case history di Web Marketing per spiegare, soprattutto a voi che avete una piccola impresa magari in provincia, come si possa fare, con un po’ di buona volontà, della buona comunicazione pubblicitaria utilizzando la rete e i suoi infiniti strumenti.

Comincio col raccontarvi l’esperienza di una piccola realtà di Cernusco sul Naviglio, il paese dove vivo e lavoro, che si chiama Grotta di Sale. Grotta di Sale Un mare di benessere a due passi da casa è un’idea che nasce dall’Haloterapia, una terapia naturale basata sulla somministrazione per via inalatoria di cloruro di sodio medicale micronizzato, e propone delle sedute terapeutiche in una stanza completamente ricoperta di sale di miniera (foto). Grotta di Sale fa parte di una catena di centri in franchising del gruppo Halotherapy.

L’idea è di per sè straordinaria e quindi attira da sola l’attenzione di potenziali clienti. Grotta di Sale, dopo aver realizzato il sito, il 25 ottobre scorso, circa un mese prima dell’inaugurazione, ha aperto la pagina su Facebook che, ad oggi, conta 64 iscritti. Sono tanti? Sono pochi? Non lo so. So solo che sono un numero giusto di potenziali clienti che si sono iscritti ad una pagina in cui possono ascoltare ciò che ha da dirgli Grotta di Sale e a loro volta farsi ascoltare, dicendo la loro. E qui torniamo a quanto vi ho scritto qualche post indietro in merito alla reputazione online. Io mi sono iscritto alla pagina di Grotta di Sale, intanto perchè sono un potenziale cliente (soffro di rinite allergica) e poi perchè voglio scoprire cosa hanno da dirmi di nuovo e, casomai, dire la mia. Il lavoro fatto fin qui sulla pagina, è egregio. L’attività è frequente e varia e la risposta degli iscritti è discreta. La bacheca della pagina viene utilizzata per diversi scopi: per esempio per comunicare che “La Grotta sarà aperta anche martedì 7 dicembre” oppure per annunciare orgogliosamente che “Il primo giorno di apertura Sabato 4 ha fatto TUTTO ESAURITO !! E tutti hanno fatto già la tessera, fantastico !!” o che “Scusate se non riusciamo ad accogliervi tutti, la grotta sta avendo molte più prenotazioni di quante ne possa gestire ! Consiglio: chiamate con largo anticipo!”. Insomma, un successo, non so se dovuto alla pagina Facebook o ad altro, ma sicuramente l’attività di social network ha fatto la sua parte. La pagina Facebook di Grotta del Sale è stata pubblicizzata anche sul sito, come è giusto che sia. La notizia dell’apertura di Grotta di Sale ha cominciato a girare e dell’inaugurazione ne ha parlato anche il blog Mamme nella rete in un interessante post in cui Sandra, l’ideatrice di tutto, racconta tramite un filmato la nascita di Grotta di Sale. Il post ha ricevuto un commento da una cliente entusiasta: “Per la prima volta dopo 5 sedute, a mio figlio è passato il catarro continuo che aveva da ottobre ! Grazie Grotta di Sale !!”. E queste sono piccole soddisfazioni.

Complimenti dunque a Sandra e alla sua idea. Ma soprattutto complimenti per l’attività di Web Marketing fin qui svolta che le ha permesso di lanciare e divulgare la sua idea. Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi del lavoro di Web Marketing svolto da Grotta di Sale.

Se anche voi avete un’idea o un prodotto da lanciare e volete utilizzare la rete per comunicarlo non esitate a contattarmi. Una chiaccherata non guasta mai.

Finire sulla prima pagina di Google.

Uno dei compiti principali dell’internet Marketing è quello di riuscire a finire sulla prima pagina di Google per una determinata ricerca. E sappiamo tutti che non è una cosa facile, soprattutto se la concorrenza è tanta e agguerrita. Penso solamente al caso di chi produce materassi a Sestri Levante (tanto per fare un esempio) e desidera farsi trovare dal potenziale cliente che va su Google e scrive “materassi a Sestri Levante”. Sarà dunque determinante quello che Google gli riporterà.

Facile, diranno i mei lettori più esperti in materia: basta comprare le Adwords e si finisce là sui link sponsorizzati in alto e a destra della ricerca e il gioco è fatto. Ok, ma se non voglio spendere? E voglio finire su Google in maniera “organica” e “naturale”? A quel punto bisogna essere bravi e lavorare di olio di gomito e di SEO, Search Engine Optimization. Già ma come? Arricchendo di contenuti testuali e di keywords mirate il nostro sito o aprendo un blog che, in questo caso, parlerà di materassi. Ma questa è una storia lunga e prima o poi ci torneremo.

Adesso però, voglio riportarvi l’esempio reale (basta coi materassi) di una società di Cernusco sul Naviglio (ridente cittadina alle porte di Milano dove vivo e lavoro) che si occupa di Web Marketing, la Officina Idee.  L’ho scoperta perchè ho voluto fare la “prova Google” digitando nella finestrella magica la parola ” web marketing cernusco sul naviglio”. Fate la prova anche voi.

In prima pagina trovate il sito di Officina Idee. E’ vero, a Cernusco sul Naviglio è probabile che il numero di società che si occupano di Web Marketing non sia elevatissimo come, per esempio, a Milano. Però finire in prima pagina non è comunque facile. Ma sapete qual è la cosa straordinaria? E’ che il sito di Officina Idee è sviluppato interamente in flash, tecnologia che, notoriamente, viene completamente ignorata dagli spider di Google. E quindi chapeau agli sviluppatori della Officina Idee che pur avendo un sito poco indicizzabile sono riusciti comunque a finire ai primi posti del motore di ricerca. Ciò significa conoscere bene la materia e i segreti del mestiere.

Volete sapere qual è il trucco usato da Officina Idee? I casi sono due: o chiamate loro e glielo chiedete direttamente, o scrivete a me.

ps1: Officina Idee è così brava che sicuramente ci metterà davvero poco a scoprire questo post. Essendo concittadini e facendo, più o meno, lo stesso lavoro, ci sta che ci scappi una birra insieme. Nella piazza principale di Cernusco sul Naviglio, ovviamente.

ps2: anch’io, nel mio piccolo, qualcosa per finire nella prima pagina di Google l’ho fatto. Provate a cercare “art director” e guardate cosa esce.