Complimenti a Einaudi che presenta le novità editoriali su Pinterest.

Qui non si è ancora parlato di Pinterest, ma è ora di farlo. Io, per esempio, ho aperto la mia pagina qualche mese fa e sto pubblicando, tra le altre foto, anche quelle del mio portfolio da art director. Ma non è di me che voglio parlare ma di Einaudi che sta utilizzando al meglio l’ultimo arrivato tra i Social Network di successo. Oggi ho scoperto che la casa editrice presenta le nuove uscite editoriali mensili con degli appositi boards (si chiamano così su Pinterest le sezioni). Ecco qui quelle di settembre. Complimenti.

Un perfetto esempio di “blog di viaggio” e del perché TripAdvisor ha ancora un notevole successo.

Ben tornati a tutti. A proposito di vacanze, voglio segnalarvi il blog di viaggio del mio amico e collega Roberto Fuso Nerini. Il blog si chiama Travelling Fuso ed è un perfetto esempio di come si possa utilizzare un blog (in questo caso su WordPress) per raccontare una vacanza. Roberto (in viaggio con la moglie Barbara) è appena tornato dalla Baja California, Mexico e ha raccontato per filo e per segno le loro quotidiane avventure. Si legge sulla pagina di presentazione del blog: “Questo blog nasce per raccontare la passione per i viaggi e per lasciare traccia di una nuova esperienza che sta per iniziare.”

Roberto ha uno stile di scrittura molto piacevole e ironico ed è stato appassionante seguirlo in ogni suo spostamento. Siccome anche lui si occupa di web marketing come me, non ha fatto a meno di scrivere un post sul costante successo che sta avendo TripAdvisor, anche in terra messicana. Leggete cosa scrive Roberto su TripAdvisor:

Ossessione TripAdvisor. Tutti ne parlano. Ovunque se ne parla.

E’ stato uno dei tormentoni della nostra estate messicana.
Bed and breakfast, ristoranti, locali. La domanda alla fine (spesso all’inizio) era: “come ci avete conosciuti e soprattutto scelti”?
Fino a due anni fa l’ovvia risposta sarebbe stata, Lonely Planet. Oggi, TripAdvisor. Ed è la risposta che tutti si aspettano.
Lo score e il ranking su TripAdvisor sono l’obiettivo. E il risultato di eccellenza (da 4 punti, 4 e 1/2 in su) esibito in bella vista con gli attestati personalizzati.
Le conseguenze?
Lo sforzo per elevare e mantenere alto il livello della reputazione on-line si traduce in vantaggi immediati per l’utente: attenzione al servizio, pulizia, qualità dell’offerta, gentilezza, diversificazione (a volte anche solo in piccoli dettagli) dai concorrenti.
Spesso, in maniera un po’ “ruffiana”: richieste esplicite di commenti positivi o attenzioni particolari per ottenerli. Un ristorante di San Josè del Cabo, alla nostra dichiarazione su come lo avevamo scoperto, ci ha portato e offerto un complimentary dessert. Casuale?

La ricerca Digital Marketing Trends 2012: la gente è sempre più connessa e il 90% ha fatto almeno un acquisto online.

Qualche giorno fa ho ricevuto una mail di Michela Parziale, Marketing Strategist per Diennea MagNews, che mi anticipava una novità interessante per noi che ci occupiamo di web marketing e di comunicazione sulla rete. La cosa più semplice, per non dimenticare nulla, è di riportare intgralmente il contenuto di quella mail:

Ciao Enrico, ho il piacere di segnalarti che dall’8 luglio è disponibile la ricerca “Digital Marketing Trends 2012”, realizzata da Diennea MagNews in collaborazione con Nielsen.
Lo studio riprende quanto analizzato l’anno scorso nella ricerca “Email Marketing Trends 2011” e fa il punto sull’utilizzo dell’email privata e aziendale da parte degli utenti Internet italiani. In più, approfondisce i temi dei social network e dell’e-commerce.

Per un colpo d’occhio sulla ricerca puoi consultare l’infografica disponibile qui . Allo stesso indirizzo puoi scaricare gratuitamente la ricerca completa e il suo executive summary e condividere i materiali e i risultati che trovi più interessanti sul tuo blog.

Tra i dati che emergono, l’analisi 2012 conferma alcuni key finding emersi anche lo scorso anno: il 95% del campione (1.000 individui) è connesso tutti i giorni, il 64% per più tre ore e mezzo al giorno e tutti gli utenti controllano e inviano e-mail quando si collegano ad Internet. Anche il processo di lettura dell’email è rimasto invariato: due terzi dei messaggi ricevuti sulla casella di posta privata vengono cancellati ancor prima di essere letti: la discriminante? Il mittente del messaggio.
Le newsletter inviate agli indirizzi di posta aziendale riguardano due volte sul tre argomenti professionali e nella metà dei casi news e informazioni più generali e registrano ottimi tassi di lettura: l’88% le legge immediatamente o appena può.
Circa il 90% del campione ha fatto acquisti online almeno una volta nella vita. Tra i fattori su cui lavorare per migliorare la penetrazione del fenomeno dell’e-commerce in Italia ci sono le spese di spedizione, ad oggi troppo elevate, e la fiducia degli utenti, ancora poco convinti della qualità dei prodotti acquistabili in rete.


La pubblicità “mobile” su Twitter supera quella sui portatili e fissi.

Dopo un paio d’anni di sperimentazione, il sito di mibroblogging a 140 caratteri inizia a vedere i primi ritorni economici dalle inserzioni pubblicitarie rivolte agli utenti che utilizzano i dispositivi mobili come Smartphone o Tablet. “Gli introiti realizzati grazie alle vendite di pubblicità su smartphone e tablet – spiega Adam Bain, responsabile del Global Revenue di Twitter – superano quelli dell’advertising tradizionale su computer fissi e portatili. Anche perché i prezzi di ogni singolo spot, individuati attraverso un meccanismo d’asta che tiene conto del numero di offerte, sono solitamente più alti”. Il segreto del successo di questa forma di pubblicità si nasconde nell’originale struttura delle inserzioni introdotte da Twitter. La pubblicità ha infatti un massimo 140 caratteri, proprio come i messaggi che hanno reso famoso il social network dell’uccellino celeste. Le “reclame” appaiono in bella evidenza nella bacheca e nella lista di ricerca degli utenti del microblog con uno sfondo di colore ovviamente diverso per catturare meglio l’attenzione. Il successo sta  nell’immediatezza dei messaggi, nel massimo rispetto delle regolre di brevità imposte da Twitter. “I nostri spot pubblicitari sono in primo luogo tweet, e solo in seconda battuta pubblicità – commenta ancora Adam Bain – È questo che fa la differenza”.

Arriva Twitter Ads, la pubblicità CPF che permette di acquisire nuovi follow.

La prima pubblicità personalizzata per Twitter si chiama Twitter Ads ed è basata sul concetto di Cost per Follow. L’ha provata in anteprima Michele Caivano che sul suo blog Fortunecat ci racconta com’è andato il suo primo test:

Ho avuto modo di provare in anteprima Twitter ADS, la nuova piattaforma di advertising di Twitter. Condivido con voi i risultati della campagna così che possiate farvi un’idea di questo nuovo strumento.
Leggete il resto del racconto di Michele.