Dico subito che questo post è per me controproducente, ma siccome questo è un blog trasparente, nulla mi può impedire di riportare quanto pubblicato, ieri, sul Corriere della Sera:
General Motors sospende la pubblicità a pagamento su Facebook. Secondo i manager della casa automobilistica l’impatto sul pubblico dei social network è scarso. Lo scrive il Wall Street Journal secondo il quale la casa di Detroit continuerà tuttavia a curare le proprie pagine su Facebook, attraverso le quali fa marketing, ma non a pagamento.
Evidentemente anche nel Web Marketing non tutte le ciambelle riescono col buco. E poi si tratta di capire con che pasta era fatta la ciambella della General Motors.