Appunti di mercoledì 29 marzo: #ChiaraFerragni, #Instagram, #OssoMagazine, #PeugeotItalia, #StefanoAccorsi, #sensationdrive.

Fagocitato da mia figlia Sofia, sto seriamente prendendo in considerazione di studiare il fenomeno social di Chiara Ferragni.

Qui il suo profilo Instagram (quasi 9 milioni di follower), dove Chiara racconta per filo e per segno, in una sorta di diario mediatico, tutto quello che fa durante il giorno.

Non vi prometto niente, però la cosa merita davvero una case history particolare.

Vi segnalo poi Osso Magazine, un portalone di artisti (la definizione è mia) fondato nel 2014 da Maddalena Crespi e Tea Pavanetto, che raccoglie le ultime novità legate a arte, design, musica, illustrazione, film e fotografia (foto). Qui la pagina Facebook di Osso Magazine.

Segnalo infine la bella webserie di Peugeot Italia con protagonista Stefano Accorsi, un simpatico esempio di branded content composta da sei episodi introdotti da un prologo e commentata sui social con l’hashtag #sensationdrive.

Appunti di martedì 28 marzo: #Ratingen, #scambio formativo linguistico, #Cernusco sul Naviglio, #Goethe, #Alberto Manguel, #Pestalozzi Schule.

Ieri mia figlia Sofia è andata a Ratingen, vicino a Dusseldorf, per una settimana di scambio formativo linguistico in una famiglia tedesca. Victoria, la ragazza la cui famiglia ospita Sofia, verrà a sua volta a Cernusco sul Naviglio a ottobre.

Casualmente, in questi giorni, sto leggendo un libro che fa alcuni riferimenti a Goethe e alla lingua tedesca. L’autore, nativo di Buenos Aires, racconta di quando frequentò per un anno la Pestalozzi Schule della capitale argentina. L’insegnante di tedesco ammonì i suoi allievi così dal primo giorno: “Vi goethizzerò parecchio”.

Ecco, spero che la famiglia che ospita Sofia la goethizzi parecchio, questa settimana.

Per curiosità sono andato a vedermi il sito del Comune di Ratingen: è molto datato e soprattutto non è responsive. Per fortuna hanno una pagina Facebook, ma con solo 700 fan.

Appunti del weekend (25-26 marzo): #TrattatidiRoma, #PapaFrancescoaMilano, #ArmandoTesta, #Triplicate, #SingularityU, #Squarespace, #Cappella Espiatoria.

Il weekend che sta per chiudersi verrà ricordato per i due eventi di Roma e Milano, rispettivamente il vertice dei grandi d’Europa per celebrare i sessant’anni del Trattato di Roma e la visita di Papa Francesco nella città meneghina.

A sentire i telegiornali, specialmente il TG5, sembrava che a Milano stesse per arrivare l’uragano Katrina, non Francesco: “Allerta massima, sicurezza a rischio, forze dell’ordine schierate”. Cos’è, la guerra? Idem a Roma.

E infatti non è successo praticamente nulla.

Per la visita del Papa a Milano è stato addirittura creato un sito, neanche così malvagio. Serviva raccogliere info per il circa milione di fedeli che attendevano il Pontefice al Parco di Monza. Surclassato Ligabue.

Questo weekend, per fortuna, non è morto nessuno. Di famoso, ovviamente. Vi ricordo che ho postato questa roba alle 15.30, quindi la domenica è ancora lunga.

A proposito di famosi scomparsi, famosi bravi, giovedì scorso era il centesimo anniversario della nascita di Armando Testa, probabilmente il pubblicitario italiano più conosciuto nel mondo (se la gioca con Gavino Sanna ed Emanuele Pirella).

Una pagina, giovedì scorso su Repubblica, ricordava il centenario della nascita di Armando Testa (prima foto).

Ad aprile uscirà Triplicate il nuovo album triplo di Bob Dylan (seconda foto).

Il 27 e il 28 settembre tenetevi liberi. A Milano si terrà il summit SingularityU Italy. Io me lo segno, ma prima devo trovare 1.190 euro.

Ho scoperto Squarespace, una nuova piattaforma CMS (terza foto) per creare siti “home made”. Gli dò un’occhiata e poi vi dico.

Chiudo con una nota romantica. Leggo sul Corriere Milano di un decina di giorni fa (eh sì, ho un sacco di arretrati) che a Monza (dove sono nato 54 anni fa) hanno riaperto al pubblico la Cappella Espiatoria (quarta foto), monumento a due passi dalla Villa Reale fatto realizzare da Vittorio Emanuele III sul luogo dove fu assassinato il padre, Umberto I. Lo scrivo perché davanti a questo posto ci sono passato ogni giorno per cinque anni quando andavo all’Istituto Statale d’Arte .

 

 

 

Appunti di giovedì 23 marzo:#Attentato Londra, #Alfredo Reichlin, #Cino Tortorella, #Anobii, #Settimana Enigmistica, #Art Garfunkel,#Art Kane, #Alessandra Mussolini

Chi mi legge regolarmente sa già che ieri sono stato al sono stato al Forum dell’Economia Digitale. Qui le mie considerazioni.

Due giorni fa è morto Alfredo Reichlin, oggi ci ha lasciato Cino Tortorella, alias Mago Zurlì. Non esattamente un bel periodo. RIP RIP.

Dell’attentato di ieri a Londra non saprei che dire. Mia figlia Sofia sarà nella capitale inglese per tre settimane a luglio. Forse è per questo che non ne voglio parlare. E comunque i giornali ci stanno mettendo del loro.

Passiamo a cose più leggere.

Questa è la mia pagina Anobii.

Trovo sempre più spesso nelle parole crociate della Settimana Enigmistica la definizione di tre lettere: “In pubblicità precede director”. Che poi andrebbe bene pure “il nome di Garfunkel. E visto che in questo blog si parla spesso di pubblicità, potrebbe anche essere “il nome di Kane.

Tra le altre notizie del giorno, quella di Alessandra Mussolini che ha aperto una pizzeria al taglio. Mi raccomando Alessandra: sotto coi social.

A domani, forse.

Dal Forum dell’Economia Digitale una conferma: chi non investe sul digital resta indietro.

Oggi sono stato al Forum dell’Economia Digitale organizzato da Confindustria e sponsorizzato, alla grande, da Facebook. Ed è proprio di Facebook che si è parlato prevalentemente, che poi è anche il motivo per cui ho partecipato al Forum.

Come sempre, in sala, era più la gente che chattava e/o postava, di quella che guardava e/o ascoltava.

Oggi ho avuto l’ennesima conferma che, in questo preciso momento storico, chi non investe sul digital e sui social in particolare, resta indietro. Nessuna novità rilevante, quindi, però un’importante conferma, che smentisce le voci su una possibile crisi di Facebook.

Tra le cose interessanti che mi sono appuntato, almeno fino a che sono rimasto, ci sono queste:

Il 60% dei ragazzi sta studiando per fare un lavoro che ancora non esiste (Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria).

Siamo al 25esimo posto in Europa per lo sviluppo digitale. Sembra una buona notizia ma potrebbe anche non esserlo (Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria).

Nel 2020 il 75% dei contenuti condivisi sui device saranno video (Laurent Solly, Direttore Facebook per il Sud Europa).

E poi, segnalo la bella storia della Birra Baladin, realtà del cuneese, raccontata dal suo fondatore Teo Musso. Baladin, per arrivare dov’è arrivata, ha puntato tantissimo sui social. Chapeau.

Tra gli interventi, interessanti quello di Giovanni Malagò, Elisa Di Francisca e Gregorio Paltrinieri che hanno parlato del rapporto tra lo sport e i social. E quello di Andrea Guerra, Presidente Esecutivo Eataly.

Grandissimo, come sempre, Marco Montemagno, che ha presentato l’evento insieme a Stefania Pinna.