Questo post è dedicato agli idraulici di Milano, agli elettricisti di Roma e agli antennisti di Firenze.

Ma anche agli apicoltori di Treviso e agli zincatori di Caltanissetta, e a tutti coloro che hanno un’attività in proprio e la vogliono promuovere sulla rete ma non sanno da che parte iniziare.

Preciso subito che quello che sto raccontando è rivolto a coloro che hanno già un sito internet e quindi il primo passo lo devono avere già compiuto (se poi il sito fosse un blog, ancora meglio, ma su questo ci torniamo un’altra volta). Se però ci fosse ancora qualcuno che il sito internet non ce l’ha (e di questo possiamo parlarne) è comunque invitato a continuare la lettura.

Il sito internet è il minimo sindacale se si vuole essere trovati dai motori di ricerca. Ma un sito internet , adesso, non basta più. Si può avere il sito esteticamente più bello del mondo, ma se non è ottimizzato per i motori di ricerca, è come non averlo. La prima cosa da fare per renderlo visibile è ottimizzarlo al meglio per i motori di ricerca. Già, ma come? Inserendo all’interno del sito il maggior numero di “parole chiave” (keywords) relative alla propria attività. Uno dei segreti per ottimizzare al meglio le parole chiave sta nel capire bene cosa sta cercando sulla rete il nostro possibile cliente, colui che potrebbe aver bisogno dei nostri servizi. Uno strumento gratuito per capire quali sono le giuste keywords è Google Adwords Keyword Tool, cpmodo e veloce, ma che bisogna conoscere bene per poterlo usare al meglio (ne riparleremo presto). In sostanza il GAKT ci può dare una discreta idea di quanti potenziali clienti possiamo raggiungere con le parole chiave.

Una volta scoperto quali sono le parole chiave che meglio rispondono alle nostre esigenze, si cerca in tutti i modi di capitalizzarle nel sito. Una mossa intelligente e premiante è quella di acquistare i domini internet che contengono le principali parole chiave che abbiamo individuato. E così, tornando all’idraulico di Milano che mi sta leggendo, il consiglio che gli posso dare è quello di acquistare il dominio www.idraulicomilano.it, anche se qualcuno ci ha già pensato. Così come qualcun’altro ha già pensato ad acquistare il dominio www.elettricista-roma.it e il dominio www.antennista-parabolefirenze.com. In compenso, però, nessuno ha ancora acquistato il dominio www.apicoltoretreviso.it né tantomeno www.zincatorecaltanissetta.it. Potete sempre provare cambiando il suffisso finale o utilizzando dei trattini (-) tra una parola e l’altra.

Acquistare domini con all’interno le parole chiave significa dire a Google che il nostro sito è in grado di offrire immediatamente una precisa risposta a chi cerca quella determinata cosa. E così Google ci premia e ci inserisce ai primi posti della ricerca. Ma l’ottimizzazione non si ferma qui, si può fare ancora di più. Google da noi si aspetta che le nostre famose parole chiave vengano inserite correttamente anche all’interno del sito. Ma ciò non significa che si debba abusare nell’utilizzo delle keywords, perchè Google pone dei limiti oltre i quali si rischia di venire penalizzati, ottenendo così l’effetto contrario a quello sperato. Quindi è inutile che nella nostra Home Page figuri dieci volte la parola “idraulico Milano” o “elettricista Roma”, è sufficiente che ci sia due, tre, massimo quattro volte in un contesto giusto e appropriato.

Quelle che vi ho appena raccontato sono due piccole regole per ottimizzare il vostro sito, ma sono solo l’inizio. Più avanti avrò modo di approfondire ancora meglio questa pratica. Restate quindi all’ascolto e tornate a trovarmi di tanto in tanto.

E se tra di voi ci fosse qualche idraulico, elettricista, antennista, apicoltore o zincatore di Cernusco sul Naviglio (la città dove vivo e lavoro), tanto meglio. Potrò raccontargli personalmente tutto davanti ad un bel piatto di tagliolini con seppioline al nero e zucchine .

Se la lettura di questo articolo vi ha stuzzicato e volete saperne di più, scrivetemi. Sarò lieto di aiutarvi.

Arriva Google Hotpot, un altro modo intelligente per farsi trovare sulla rete.

E’ finalmente disponibile anche  in Italia da oggi la prima versione di un nuovo servizio chiamato Google Hotpot, un sistema che fornisce risposte personalizzate alle vostre ricerche su Google. Le ricerche, oltre che essere geolocalizzate, vengono fornite sulla base di raccomandazioni di altri navigatori, sulle preferenze di chi cerca e sulla vicinanza.
Per esempio, se state cercando un ristorante a Monza, Google Hotpot vi fornirà una lista di locali il più possibile vicini ai vostri gusti e, tra questi, quelli che hanno ottenuto le valutazioni migliori e quelli che si trovano più vicino a dove vi trovate al momento della ricerca. Nella foto qui sotto vedete la schermata che vi appare alla ricerca di “ristoranti a monza”.

Ne approfitto per fare i complimenti ai proprietari dell’Osteria del Cavolo di Monza, primo ristorante ad uscire nella ricerca sopracitata.

Se anche voi volete inserire la vostra attività in Google Hotpot andate a questa pagina, registratevi e seguite le istruzioni. Per qualsiasi altro chiarimento inviatemi una mail.

Finire sulla prima pagina di Google.

Uno dei compiti principali dell’internet Marketing è quello di riuscire a finire sulla prima pagina di Google per una determinata ricerca. E sappiamo tutti che non è una cosa facile, soprattutto se la concorrenza è tanta e agguerrita. Penso solamente al caso di chi produce materassi a Sestri Levante (tanto per fare un esempio) e desidera farsi trovare dal potenziale cliente che va su Google e scrive “materassi a Sestri Levante”. Sarà dunque determinante quello che Google gli riporterà.

Facile, diranno i mei lettori più esperti in materia: basta comprare le Adwords e si finisce là sui link sponsorizzati in alto e a destra della ricerca e il gioco è fatto. Ok, ma se non voglio spendere? E voglio finire su Google in maniera “organica” e “naturale”? A quel punto bisogna essere bravi e lavorare di olio di gomito e di SEO, Search Engine Optimization. Già ma come? Arricchendo di contenuti testuali e di keywords mirate il nostro sito o aprendo un blog che, in questo caso, parlerà di materassi. Ma questa è una storia lunga e prima o poi ci torneremo.

Adesso però, voglio riportarvi l’esempio reale (basta coi materassi) di una società di Cernusco sul Naviglio (ridente cittadina alle porte di Milano dove vivo e lavoro) che si occupa di Web Marketing, la Officina Idee.  L’ho scoperta perchè ho voluto fare la “prova Google” digitando nella finestrella magica la parola ” web marketing cernusco sul naviglio”. Fate la prova anche voi.

In prima pagina trovate il sito di Officina Idee. E’ vero, a Cernusco sul Naviglio è probabile che il numero di società che si occupano di Web Marketing non sia elevatissimo come, per esempio, a Milano. Però finire in prima pagina non è comunque facile. Ma sapete qual è la cosa straordinaria? E’ che il sito di Officina Idee è sviluppato interamente in flash, tecnologia che, notoriamente, viene completamente ignorata dagli spider di Google. E quindi chapeau agli sviluppatori della Officina Idee che pur avendo un sito poco indicizzabile sono riusciti comunque a finire ai primi posti del motore di ricerca. Ciò significa conoscere bene la materia e i segreti del mestiere.

Volete sapere qual è il trucco usato da Officina Idee? I casi sono due: o chiamate loro e glielo chiedete direttamente, o scrivete a me.

ps1: Officina Idee è così brava che sicuramente ci metterà davvero poco a scoprire questo post. Essendo concittadini e facendo, più o meno, lo stesso lavoro, ci sta che ci scappi una birra insieme. Nella piazza principale di Cernusco sul Naviglio, ovviamente.

ps2: anch’io, nel mio piccolo, qualcosa per finire nella prima pagina di Google l’ho fatto. Provate a cercare “art director” e guardate cosa esce.