Un po’ di cose che ho fatto per una pagina Facebook.

Chi mi conosce sa che non amo molto mettere in mostra le cose che faccio, ma ogni tanto lo devo fare, se non altro perché ho il mutuo e le bollette che incombono.

Per circa due anni ho collaborato con un’agenzia di comunicazione di Milano per alcuni clienti nazionali, tipo Bioderma e Acqua Chiarella.

Per quest’ultimo (di Bioderma parlerò un’altra volta) c’è stata la possibilità, anche grazie all’intelligenza del cliente, di fare delle cosine egregie per la loro pagina Facebook. Pagina di cui mi sono occupato di supervisionare la gestione e collaborare alla creazione di numerosi post.

Qui sotto vedete una selezione di idee che hanno generato una discreta interazione tra i lettori della pagina. Gli stessi post sono stati poi pubblicati anche sull’account Instagram del cliente.

La gestione di una pagina Facebook e la creazione di post ad-hoc sono solo due dei servizi che offro nell’ambito del Social Media Management.

Socializziamo? (e altre cosine).

 

 

 

 

 

Per chi ancora non li conoscesse, vi segnalo i miei canali social.

Il mio profilo Facebook.

La pagina Facebook di Enrico Maria Porro Comunicazione.

Il mio account Twitter.

Il mio profilo Linkedin.

Il mio account Instagram.

Il mio profilo Pinterest.

E già che ci sono vi segnalo qualche novità social trovata sul bellissimo sito di Ninja Marketing.

Come utilizzare (bene) la pubblicità a San Valentino. Facciamo che vi servirà per l’anno prossimo.

Come trovare l’hashtag perfetto.

La provocazione di art guerrilla di un fotografo.

Appunti di Web Marketing (6 febbraio): adv online, Bulletin e il sorpasso del mobile sul desktop.

Rieccomi con due articoli interessanti che vi segnalo.

Entrambi li ho scovati sul sito di Ninja Marketing.

Il primo spiega perché Amazon può togliere a Google il monopolio della pubblicità online.

Il secondo parla dell’arrivo di Bulletin, la nuova app di Google che punta a trasformare tutti in reporter locali modificando sostanzialmente la funzione storica di Google News.

Infine pubblico un’interessante infografica apparsa su Repubblica del 6 febbraio che sancisce il sorpasso del mobile ai danni del desktop.

 

E un altro anno è andato, la sua musica ha finito.

Il titolo è una semicitazione. Gli amanti del genere la capiranno, senza cliccare qui. E senza guardare la foto sotto.

Si chiude un anno abbastanza buono. Anche se in genere si tende a dire: speriamo che il prossimo vada meglio.

Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno. In quello tutto pieno ho paura di affogare.

E adesso parliamo di cose serie.

Ricordate la missione di qualche settimana fa?  Ci sono poche possibilità che vada in porto. Colpa di quelli di Repubblica che si sono messi in testa di fare un restyling grafico di cui mi sono innamorato. E così ho un mese di arretrati (inserti inclusi) da leggere. E i libri ne fanno le spese. Vero Jonathan Frenzen?

Il sito del produttore di polli allo spiedo è finalmente online, con i miei croccanti testi. Cercatelo in rete.

Tra Natale e Capodanno andrò a Strasburgo. Vi farò sapere.

Auguri.

Appunti d’autunno: una missione, il Trap di Ghali e il mago dello spiedo.

Rieccomi qui.

Libri. La missione dell’autunno è la seguente: terminare assolutamente entro Natale L’Adolescente di Fëdor Dostoevskij e Le Correzioni di Jonathan Frenzen.

Me lo sono imposto. Poi come va, va. Ma io ci provo.

Ho calcolato che, nello scaffale in cui accumulo i libri da leggere, ce ne sono 73. Non si può andare avanti così.

Musica. Grazie a Sofia ho scoperto un nuovo genere che mi piace molto, anche se chi lo suona potrebbe essere mio figlio, cioè il fratello di Sofia.

Parlo del Trap, che non è l’allenatore di calcio, ma un sottogenere della musica Rap. In Italia la sta suonando molto bene gente come Ghali, Sfera Ebbasta, Rkomi, Tedua e altri. Nella foto c’è Ghali.

Non si finisce mai di ascoltare.

Lavoro. Tanto, per fortuna. Continuano i piacevoli corsi di formazione sul web marketing nelle medie piccole imprese della Lombardia.

Affascinante è stato partecipare al progetto di lancio del nuovo sito di una società che si occupa di Facility Management. Per loro ho anche scritto una trentina di articoli che finiranno nel blog.

Ho fatto parte anche del team creativo impegnato nella gara per il rilancio del secondo produttore italiano di alimenti aproteici. Roba tosta. Incrociamo le dita.

E poi sto scrivendo i testi per un famoso produttore di pollo allo spiedo, il più conosciuto nel nord Italia. Si definisce il mago dello spiedo, quindi avete capito di chi si tratta.