La ricerca Digital Marketing Trends 2012: la gente è sempre più connessa e il 90% ha fatto almeno un acquisto online.

Qualche giorno fa ho ricevuto una mail di Michela Parziale, Marketing Strategist per Diennea MagNews, che mi anticipava una novità interessante per noi che ci occupiamo di web marketing e di comunicazione sulla rete. La cosa più semplice, per non dimenticare nulla, è di riportare intgralmente il contenuto di quella mail:

Ciao Enrico, ho il piacere di segnalarti che dall’8 luglio è disponibile la ricerca “Digital Marketing Trends 2012”, realizzata da Diennea MagNews in collaborazione con Nielsen.
Lo studio riprende quanto analizzato l’anno scorso nella ricerca “Email Marketing Trends 2011” e fa il punto sull’utilizzo dell’email privata e aziendale da parte degli utenti Internet italiani. In più, approfondisce i temi dei social network e dell’e-commerce.

Per un colpo d’occhio sulla ricerca puoi consultare l’infografica disponibile qui . Allo stesso indirizzo puoi scaricare gratuitamente la ricerca completa e il suo executive summary e condividere i materiali e i risultati che trovi più interessanti sul tuo blog.

Tra i dati che emergono, l’analisi 2012 conferma alcuni key finding emersi anche lo scorso anno: il 95% del campione (1.000 individui) è connesso tutti i giorni, il 64% per più tre ore e mezzo al giorno e tutti gli utenti controllano e inviano e-mail quando si collegano ad Internet. Anche il processo di lettura dell’email è rimasto invariato: due terzi dei messaggi ricevuti sulla casella di posta privata vengono cancellati ancor prima di essere letti: la discriminante? Il mittente del messaggio.
Le newsletter inviate agli indirizzi di posta aziendale riguardano due volte sul tre argomenti professionali e nella metà dei casi news e informazioni più generali e registrano ottimi tassi di lettura: l’88% le legge immediatamente o appena può.
Circa il 90% del campione ha fatto acquisti online almeno una volta nella vita. Tra i fattori su cui lavorare per migliorare la penetrazione del fenomeno dell’e-commerce in Italia ci sono le spese di spedizione, ad oggi troppo elevate, e la fiducia degli utenti, ancora poco convinti della qualità dei prodotti acquistabili in rete.